CARTOLINE DA CHIARAVALLE – Cultura e spettacolo

CARTOLINE DA CHIARAVALLE – Cultura e spettacolo

“La cultura è un bene comune e primario, come l’acqua; i teatri, le biblioteche, i musei, i cinema sono come tanti acquedotti.”

(Claudio Abbado)

Chiaravalle mostra una spiccata vocazione alla creatività, con decine di associazioni culturali, vari gruppi musicali, circoli fotografici, attori amatoriali, registi (neppure troppo) in erba, pittori e scultori chiaravallesi di nascita o di adozione e molto altro. Un vero e proprio tesoro tutto da scoprire e di cui andare fieri, a maggior ragione pensando che l’arte e la cultura possono costituire uno strumento di crescita sia delle coscienze individuali e dei rapporti tra le persone sia dell’economia. 

Questa vocazione ha messo le radici nel passato, quando la nostra cittadina è stata letteralmente teatro di spettacoli, concerti, cineforum e altre manifestazioni culturali che oggi, a causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti restrizioni, mancano davvero come l’acqua. Ogni evento ha sempre portato con sé l’entusiasmo dell’ideazione, la frenesia della realizzazione, la curiosità e l’attenzione del pubblico, il desiderio di continuità e, soprattutto, la voglia di condivisione.

Ringraziando per le fotografie Simona Gambarara (curatrice dell’archivio Chiarateca) e i loro proprietari (Gianni Aquili, Mauro Fiorini e Comune di Chiaravalle), ci auguriamo di poter tornare presto ad essere attori e spettatori di eventi dal vivo come quelli ritratti in queste immagini e di ritrovare lo slancio per crearne di nuovi, insieme.