Biblioteca “Massimo Ferretti”

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Biblioteca “Massimo Ferretti”

Biblioteca “Massimo Ferretti”

La Biblioteca è ospitata nella Palazzina Marulli, pregevole edificio progettato a fine ‘800 dall’architetto Francesco Tamburini, che successivamente si dedicò anche alla Casa Rosada e al Teatro Colon di Buenos Aires.

È intitolata al poeta Massimo Ferretti, nato a Chiaravalle nel 1935. Fin dall’infanzia si manifestano in lui i segni di una malattia cardiaca che lo seguirà per tutta la vita. Nel ’51 si trasferisce con la famiglia a Jesi. Nel ’54 pubblica il poemetto Deoso e l’anno seguente Allergia (poi ampliato e ristampato nel ’63 con Garzanti e vincitore del Premio Viareggio “Poesia – Opera Prima”). Nel ’56 Pasolini pubblica una selezione di suoi versi su “Officina”, collocandolo tra i “neo-sperimentali tout court, di origine psicologica, o patologica, concrezione di un ‘caso’ solitario, marginale” e definendolo “traumatizzato e quindi prematuramente rivelato a sé dal male”. L’anno dopo, a seguito di un intenso carteggio, Ferretti e Pasolini si conoscono ma l’incontro si rivelerà deludente. Nel ’61 Ferretti va a Roma a cercare “pane e libertà”; qui scrive recensioni per “Paese sera” e “Il Giorno”. Pubblica due romanzi: Rodrigo (Garzanti, 1963) e Il gazzarra (Feltrinelli, 1965). A metà degli anni ’60 torna a Jesi, dove eredita col fratello un’attività commerciale. Nel ’66 inizia a studiare inglese: apprendistato che lo porterà a dedicarsi a varie traduzioni. Muore a Roma nel 1974, lasciando incompiuto un romanzo autobiografico, Trunkful.

La dotazione inventariale della Biblioteca è di circa 35.000 titoli.

La sezione “adulti” ha una rappresentativa di opere enciclopediche generali e specifiche, testi di letteratura, poesia, arte, storia locale e di saggistica generale.

La collezione per ragazzi, intitolata a Roberto Piumini (scrittore di fiabe, racconti, filastrocche, poesie, canzoni, testi teatrali per bambini, adulti e ragazzi), annovera testi di narrativa e saggistica per una macrofascia di età da 0 a 13 anni (con sottofasce opportunamente specificate in collocazione), una sezione denominata “Primancora” di saggi tematici sulla preparazione al parto e alla nascita, una sezione dedicata ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento in corpo “16” ed una dedicata ai testi in caratteri ingranditi (corpo 16) e altri in braille, oltre che testi di approfondimento sulle problematiche del linguaggio.

Nella Biblioteca è possibile studiare con i propri libri, consultare il materiale per le ricerche, chiedere consigli al bibliotecario e ascoltare delle letture ad alta voce.

La Biblioteca, previo accordo con la direzione, è disponibile a visite guidate, letture a tema, oltre che alla compilazione di bibliografie con consigli di lettura adatti ad ogni età.